Fugar, che evidenzia un andamento nelle vendite sostanzialmente stabile, conferma che è il Sud Italia a pesare maggiormente, con quote di mercato superiori rispetto ad altre aree del paese. Il know how dell‘azienda nella produzione di bagne è storico e risale agli anni Settanta, come racconta Davide Gola, responsabile commerciale Italia: «Siamo protagonisti in questo mercato da decenni, in particolare per tutto ciò che riguarda le fragranze generate dagli agrumi, grazie all’esperienza di figure importanti che hanno dato vita a referenze ancora oggi ai vertici delle nostre performance di vendita: il Grand Orange, sontuoso brandy all’arancia dal tenore alcolico di 40°, la Delizia, il Mandarino e la Macedonia, con infuso di frutta e Rhum.
Nel campo degli aromi agrumati ci sentiamo in grado di soddisfare il più esigente artigiano. Lavorando le sole bucce fresche del frutto, che sono prive di zuccheri e impediscono la fermentazione, siamo obbligati a far ricorso a separazioni manuali dell’albedo. L’effetto finale dall’aroma alcolico, ottenuto dopo anni di infusione, è impareggiabile».
La ricerca e sviluppo dell’azienda è impegnata in un costante lavoro di affinamento dei bouquet: «L’obiettivo è quello di renderli persistenti, ma più delicati, senza toni prevaricanti. Crediamo sia la direzione del gusto attuale. Una tendenza che predilige sapori più lievi, semplici e naturali».
Il lavoro di innovazione cerca di soddisfare la richiesta di prodotti con ridotto o nullo contenuto di alcool: «Per far questo, paradossalmente, è necessario un ritorno alle lavorazioni più tradizionali e dispendiose. Lunghe infusioni, anche di anni, di bacche e di frutti, permettono di ottenere fluidi altamente consistenti e caratterizzanti, in grado di svolgere la loro funzione aromatizzante anche a dosi ridotte, contenendo in maniera significativa l’apporto alcolico.
Quanto ai nuovi gusti, l’abbinamento di infusioni di frutta e fiori rappresenta l’attualità della nostra ricerca».

Articolo pubblicato su Dolcesalato Marzo 2018