La Nocciola Tonda Gentile

La nocciola è un prodotto agricolo di grande prestigio e costituisce il frutto del nocciolo (Corylus avellana L.), appartenente alla famiglia delle Betulacee. E' un'antichissima pianta che vive e fruttifica allo stato selvatico in tutta Europa, in particolare sulle colline e sulle pendici dei monti, lungo sentieri e ruscelli. Tra le varietà più pregate si annovera la NOCCIOLA TONDA GENTILE, proveniente da piantagioni PIEMONTESI.

Per le sue qualità organolettiche è considerata in ambito mondiale la migliore varietà e spunta sul mercato prezzi superiori a qualsiasi altra. La varietà "Tonda Gentile" ha una buona resistenza alle avversità e i frutti sono dotati di tutte le caratteristiche organolettiche richieste dalle industrie alimentari. In particolare:
- la forma tonda del frutto favorisce una veloce sgusciatura meccanica, mantenendo intatto il seme; 
- il guscio è sottile, la resa del prodotto sgusciato è elevata, dal 46 al 50%; 
- il seme è dotato di buon aroma e di sapore delicato;
- il tenore dei grassi è limitato ed ha quindi buona conservabilità senza problemi di irrancidimento; * la sottile pellicola che avvolge il seme (perisperma) viene facilmente asportato dopo la tostatura..

Il frutto inizia la sua formazione nel mese di Maggio. Il seme (la nocciola vera e propria ) che si trova all'interno di un involucro legnoso, è di color crema, oleoso e dolce ed è ricoperto da una membrana di colore marrone. Le nocciole quando giungono a completa maturazione, cioè da metà agosto a metà settembre, si staccano dalla pianta e cadono sul terreno. Il prodotto raccolto viene poi esposto al sole per alcuni giorni per allontanare l'umidità in eccesso. Il prodotto non ben asciugato, cioè con umidità superiore al 7%, è colpito da muffe e tenderebbe ad irrancidire. Per valorizzare al massimo il raccolto, questo deve essere privo di impurità. Si provvede con opportune macchine pulitrici; esse separano i frutti dai rametti, dalle foglie, dai sassolini che sono stati aspirati nella raccolta, ma soprattutto separa per densità il frutto buono da quello vuoto. Il prodotto viene quindi stoccato in locali asciutti e ben aerati.
 

LA STORIA

Fino alla metà dell'800 la coltivazione della nocciola "Tonda Gentile" era condotta a sistema promiscuo con le altre colture aziendali, tanto che in un'area di coltivazione molto estesa si otteneva in realtà una produzione estremamente limitata, destinata quasi esclusivamente all'autoconsumo oppure a piccole attività artigianali di pasticceria. Tra la fine del secolo scorso e l'inizio dell'attuale si sviluppò un numero consistente di industrie dolciarie, soprattutto cioccolatiere, interessate a questo prodotto, così il commercio delle nocciole piemontesi, preferite anche dalle industrie europee per le ottime caratteristiche organolettiche, stimolò la coltivazione, facendo nascere i primi noccioleti in coltura principale. I torinesi valorizzarono le qualità di questa particolare specie di nocciola, primo fra tutti Michele Prochet, che la inserì come ingrediente insostituibile della "gianduia". E' soltanto dagli anni'30 che la corilicoltura in Piemonte ha cominciato a trasformarsi, adattandosi gradualmente alle nuove conoscenze sulle esigenze delle piante in rapporto all'ambiente, sulla opportuna scelta dei terreni, dei sesti d'impianto e delle tecniche colturali come concimazioni, lavorazioni del suolo, potature.

LE PROPRIETA'

La nocciola, oltre ad un contenuto significativo di aminoacidi essenziali e di vitamina E, risulta particolarmente ricca in lipidi. In particolare, la frazione lipidica è costituita per oltre il 40% da acidi grassi monoinsaturi (come l'acido oleico) e presenta il più alto rapporto monoinsaturi/polinsaturi rispetto all'altra frutta secca. Recenti studi sembrano dimostrare gli effetti positivi di un consumo regolare di nocciole sulla salute umana. E' infatti confermato che una dieta ricca in acido oleico (lo stesso acido grasso presente nell'olio extra vergine d'oliva) consente di mantenere il cosiddetto "Colesterolo cattivo" a bassi livelli nel sangue, e di innalzare i livelli del "Colesterolo buono", che con la sua azione protettiva sulle membrane cellulari costituisce un'importante difesa delle patologie vascolari. Inoltre, per l'elevato tenore in Tocoferoli, tra cui la vitamina E, la nocciola fornisce un apporto notevole di agenti antiossidanti rallentando l'invecchiamento dei tessuti.


CURIOSITA'

Il nocciolo è entrato a tal punto a far parte della cultura locale da essere avvolto da un'aura di magia: i contadini ritenevano che il suo cespuglio fosse abitato da fate e folletti, mentre, per attività più pratiche, proprio una verga di nocciolo è lo strumento dei rabdomanti (chi possiede ed esercita una facoltà divinatoria che permette di scoprire sorgenti sotterranee o giacimenti minerari attraverso le vibrazioni di una bacchetta tenuta in mano). Nell'Antica Roma le piante di nocciole venivano donate come augurio di felicità, mentre in Francia, venivano regalate agli sposi come augurio di fecondità. La popolazione celtica considerava il nocciolo un albero magico ed i suoi semi venivano spesso utilizzati nei loro riti religiosi per ottenere i favori delle divinità.

 

LA NOCCIOLA TONDA GENTILE FUGAR
La severa politica di approvvigionamento e accettazione di Fugar trova nella Nocciola Tonda Gentile una delle sue massime espressioni di verifica di requisiti restrittivi su calibro, umidità, assenza di cimiciato, gusto, colore ma soprattutto la richiesta ai fornitori di documentazione attestante la conformità alle aflatossine. Fedele al proprio storico obiettivo di qualità totale, Fugar non si accontenta della documentazione appena descritta, ma sottopone ad analisi specifiche ogni singolo lotto di nocciole!
Le aflatossine appartengono al gruppo delle "micotossine", cioè sostanze tossiche che si originano dal metabolismo di muffe o funghi e possono essere diffuse ovunque. Sono molto dannose per l'organismo, nel quale vengono introdotte mediante gli alimenti. Se ingerite in quantità sufficiente, possono provocare alterazioni a carico di svariati organi, quali: fegato, reni e centri nervosi. La nocciola viene quindi sottoposta ad un lungo processo di lavorazione che inizia da una lenta tostatura a temperature controllate e monitoraggio costante di parametri organolettici e fisici. Il prodotto destinato ad essere insacchettato tal quale prevede inoltre una cernita manuale del frutto tramite l'ausilio di un nastro trasportatore al fine di eliminare qualsiasi forma di impurità.
Il frutto destinato ad essere trasformato in pasta viene poi sottoposto a macinazione (per trasformarlo in pasta grezza), raffinazione (per ottenere una pasta liscia e omogenea) e setacciatura (per renderla ancora più vellutata al palato eliminando eventuali residui di bucce del frutto).
E' disponibile nelle seguenti referenze:
Paste 40464-41488
Nocciole intere 40493
Granelle: 40469 - 40495
La varietà Tonda gentile è inoltre utilizzata nelle seguenti referenze:
40492 - 40973 Gianduia amara e 40470 Creme Baiser
Ad ogni documento di vendita viene allegata la relativa scheda tecnica / Allergeni dalla quale si rileva come unico ingrediente
la Nocciola varietà "Tonda Gentile" proveniente da piantagioni PIEMONTESI.

PREMIAZIONE
 

La pasta di Nocciola Tonda Gentile Fugar è stata più volte premiata con Medaglia d'Oro dall'Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI) in occasione dei loro Simposi. E' stata inoltre utilizzata dalla squadra italiana vincitrice del campionato mondiale di pasticceria di Lione, ricevendo dall'AMPI la medaglia con diploma di riconoscimento per l'alta qualità del prodotto. Alla Fiera Tirreno CT di Carrara si aggiudica il primo posto al concorso Gelatissimo così come la pasta gianduia realizzata con nocciola Tonda Gentile, che si aggiudica anche il primo premio al concorso  internazionale della fiera Sigep di Rimini. 



 

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