| Abbiamo recentemente visitato la Inalpi di Moretta, unica azienda italiana a produrre latte in polvere
 ad uso umano.
 
 Moretta è un comune della provincia di Cuneo, chiamata anche Provincia
 granda per l'estensione del suo territorio il più vasto delle
 province italiane. Lo stupendo arco alpino che la circonda tutt'attorno
 da nord a ovest degrada in una verdeggiante pianura che apre il cuore di
 chi l'attraversa. Qui il tempo pare si sia fermato, sembra che il caos di
 modernità e industrializzazione caotica debba ancora venire: ampie
 coltivazioni di frutta che si perdono a vista docchio, cascine e
 fattorie sparse nel verde dei prati, nessuna azienda inquinante e poco traffico
 costituiscono ancora oggi garanzia di qualità per gli allevatori
 del cuneese.
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| Le vacche vengono allevate con fattori di stress pari a zero, in un ambiente ideale
 che le porta a produrre tanto e buon latte, materia prima che la Inalpi
 lavora praticamente in giornata.
 
 Inalpi nasce nel 1966 dalla sinergia delle famiglie Invernizzi e Barattero
 che ancora oggi gestiscono interamente lazienda.
 
 Da quando il padre di Ambrogio Invernizzi, attualmente amministratore
 delegato dellazienda, si trasferì a Moretta e iniziò
 la lavorazione del burro seguendo in parte la tradizione di famiglia
 (il nonno di Ambrogio Invernizzi aveva un caseificio in Valsassina)
 di strada la Inalpi ne ha fatta molta.
 
 Oggi lazienda si sviluppa su 48.000 metri quadri complessivi
 in unarea caratterizzata dalla forte vocazione agricola.
 
 Alledificio principale costituito dal burrificio si sono aggiunte
 negli anni le strutture destinate alla produzione e al confezionamento
 di formaggi naturali, derivati freschi per l'industrìa e da
 ultimo il modernissimo centro di produzione del latte in polvere.
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|  | Lidea di realizzare un centro produttivo di latte in polvere sul territorio nazionale
 nasce circa quattro anni fa quando per fornire alla Ferrero di Alba
 quantitativi importanti per la linea "Grand Soleil" si decide
 di ampliarne la produzione.
 
 Attualmente la capacità produttiva annuale del latte in polvere
 è di 18.000 tonnellate, chiave di questa inedita produzione
 in Italia la tecnologia spray-dry ad ugelli unita allalta qualità
 della materia prima: il latte che viene polverizzato proviene infatti
 esclusivamente dai contadini locali, di cui quasi la totalità
 localizzata nel raggio di 50 km, e viene lavorato in meno di 24 ore
 dalla mungitura.
 
 Qualità non significa però solo chilometri zero: controlli
 e tracciabilità sono parole dordine per battere soprattutto
 la concorrenza francese e tedesca. Per questo motivo tutto il progetto
 è costruito con gli allevatori che costituiscono la filiera
 integrata e che sono tutti censiti nel programma Inalpi-Traccia
 che consente al fruitore del singolo lotto di vedere la fattoria di
 provenienza e la relativa razza di mucche ivi allevate, manca insomma
 solo di vedere lanimale che lha prodotto. Marco Barattero,
 responsabile produzione, ci spiega: in questo tipo di produzione
 il rischio zero non esiste ma proprio per questo i controlli sono
 severissimi, la nostra mission aziendale è di avvicinarci il
 più possibile al rischio zero.
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| In altre realtà il controllo sul latte viene fatto tre volte al mese a random,
 per Inalpi questo è inaccettabile: noi controlliamo il nostro
 latte tutti i giorni e abbiamo approntato a tal fine un super laboratorio
 di analisi controllato dallAssociazione produttori di latte
 della provincia che opera con il riconoscimento del Ministero della
 Salute e ne segue tutte le direttive alla lettera.
 
 LA QUALITA' SPOSA LA QUALITA' Inalpi ha così posto un freno
 all'importazione di latte in polvere proveniente da Francia, Germania
 e dai paesi dell'est Europa privi, alle volte, dei necessari controlli
 igienico-sanitari richiesti.
 
 Per quanto riguarda il nostro settore si potrebbe dire che la qualità
 ha sposato la qualità; da quest'anno il latte
 in polvere della Inalpi viene commercializzato in esclusiva
 per il mondo della gelateria dalla Fugar.
 
 L'azienda Riminese nota a tutti per l'alta qualità dei suoi
 ingredienti semilavorati, distribuisce in proprie confezioni questo buonissimo latte in
 polvere autentico fiore all'occhiello dell'agroalimentare italiano.
 
 
 
 
 Articolo pubblicato su Gelato Artigianale Luglio - Agosto
 2013
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