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|  | Sono questi i concetti-chiave al centro della politica di investimento dell'azienda romagnola che ha puntato - come afferma
 l'A.D. Andrea Cinelli - su importanti novità di prodotto, frutto
 di approfondite ricerche sulleccellenza delle materie prime
 e di proficue collaborazioni, e su iniziative formative di
 elevato profilo nazionale e internazionale.
 
 "Abbiamo lasciato un 2012 che ha premiato le aziende più innovative.
 Assistiamo, infatti, nel nostro settore, alle stesse dinamiche che
 muovono il mondo della ristorazione: il food "fast" e slow,
 che da noi si traduce in modi differenti di intendere le componenti
 e la preparazione del gelato.
 
 Chi sta risparmiando sugli ingredienti, peggiorando le caratteristiche
 qualitative dei propri prodotti, vede quasi sempre ridurre le vendite;
 chi pone come meta il miglioramento continuo dei requisiti delle materie
 prime impiegate, viene premiato con una fidelizzazione della clientela
 che gli consente la crescita degli incassi. Ritengo che non vi saranno
 grandi differenze nei prossimi mesi.
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Il gelato rimane una coccola a basso prezzo, che attrae sempre di più, un evergreen del nostro immaginario collettivo.
 
 Esordisce così Andrea Cinelli, amministratore delegato
 di Fugar alla nostra domanda di un bilancio degli ultimi tempi
 e di un abbozzo di scenario dei prossimi.
 
 NOVITÀ DI SOSTANZA
 
 Forti di un percorso della divisione Ricerca e Sviluppo che ha
 visto nella scorsa stagione la creazione di una linea di prodotti
 per gelato con l'esclusivo ausilio di un blend di olio d'oliva
 (extra vergine e raffinati), per la parte lipidica, Fugar si presenta
 oggi con la prima crema spalmabile di nocciola e cacao salutistica",
 denominata "Nonna Lella".
 
 In questa pasta - spiega Cinelli - la porzione grassa è
 conferita da oli di oliva e di girasole (sostituendo quindi i
 grassi esotici come palma, palmisto, colza), vantaggiosi dal punto
 di vista economico, ma insufficienti da quello nutrizionale.
 
 In più siamo riusciti a ottenere la densità caratteristica,
 pur eliminando il latte in polvere, decisione che rende fruibile
 agli intolleranti al lattosio questa dolcezza. L'ultima importante
 caratteristica è rappresentata dalla sostituzione del normale
 zucchero saccarosio, con solo fruttosio.
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 Al Sigep abbiamo presentato lo Yogurt Alpi , il primo yogurt   gelato con latte in polvere italiano. Grazie alla collaborazione   dei docenti delle scuole Arte Dolce di Rimini e Gelato University   di Bologna, la stessa referenza è stata ricettata per le   macchine soft, con risultati eccellenti. Ora vantiamo la presenza   del latte in polvere  certificato italiano in tutta la nostra linea   di basi per gelateria. I risultati di questa iniziativa sono, per   ora, incoraggianti.  La sorpresa di chi prende visione del percorso web che consente   di risalire la filiera produttiva sino alle aziende agricole piemontesi   dove il latte è stato munto, ci fa capire quanto fosse importante   inserire, nella creazione di un prodotto italiano per eccellenza   come il gelato, un latte in polvere proveniente dal nostro paese.  |  |  
| lnalpi - continua il nostro intervistato - è un'azienda modello, gli impianti
 ed il processo di polverizzazione avviati, osservano criteri di
 lavorazione assimilabili agli standard Baby food".
 
 INIZIATIVE DI RILIEVO
 
 In Italia l'azienda riminese può contare su un mercato consolidato
 e maturo". A suo avviso - ci informa il nostro interlocutore
 la crescente capacità di comunicare di tanti operatori e
 le ripetute positive recensioni dei nutrizionisti, dovrebbe portare
 a consumi procapite sempre maggiori.
 
 Allestero - continua lA.D. - ci sono mercati in forte
 crescita, aree dove già tutto il food made in Italy gode
 di attenzione ed apprezzamento. Ormai il gelato artigianale di casa
 nostra sta colonizzando il mondo.
 
 Ogni nostro progetto dolciario ha come obiettivo tipologie di consumatori
 precise, che conosciamo bene dato che effettuiamo panel test mirati;
 corrediamo inoltre l'uscita del prodotto con pubblicità e
 materiale di comunicazione sul punto vendita, volto ad aiutare il
 nostro cliente nel sell out.
 
 Al momento stiamo compiendo un tour per lItalia (BIANCO TOUR)
 dove proponiamo nuove idee e diamo l'opportunità di conoscere
 gusti, metodi di preparazione e proposte del mondo Fugar. Ci si
 scambia consigli su come gestire, allestire il punto vendita, introdurre
 innovazione. Abbiamo già toccato Barletta, Pisa, Napoli,
 Alghero, Benevento, Catania, Torino, Brescia. Presto saremo ad Ancona,
 Ascoli Piceno, Imperia, Varese, Piacenza. Alla conclusione di questi
 incontri vediamo gente che ci comunica soddisfazione, sensazioni
 positive.
 
 A breve verrà pubblicato il nuovo catalogo Arte Dolce che
 coprirà la stagione settembre 2013/giugno 2014. La richiesta
 della clientela ci ha portato ad arricchire il nuovo programma con
 corsi prettamente rivolti allo studio delle nuove materie prime.
 Inoltre continueremo a organizzare corsi sul Cake Design di altissimo
 livello, cercando sempre di più di differenziarci da quello
 che viene normalmente offerto dal mercato. Non mancheranno - conclude
 con soddisfazione Andrea Cinelli - corsi con nuovi docenti del panorama
 internazionale della pasticceria, gelateria e dalla ristorazione".
 
 
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 Articolo pubblicato su Rivista Il gelatiere Italiano Giugno  Luglio 2013
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