Davide Gola - Responsabile Commerciale Italia di Fugar

Come azienda siamo scesi in campo per sostenere fattivamente la ripresa dell'attività degli artigiani.
Fin da subito siamo intervenuti in modo consistente sul blocco dei pagamenti dovuti dalla clientela.
Abbiamo rinunciato a incassare titoli e ricevute bancarie in scadenza, già dalla metà del mese di marzo.
Come prossimo passo intendiamo agevolare, per quanto potremo, i rientri monetari degli artigiani che ci chiederanno dilazioni.
Così facendo abbiamo fatto la nostra parte per sostenere e rilanciare il ruolo economico e sociale della pasticceria artigianale italiana.
L'emergenza sanitaria è esplosa in uno scenario economico e sociale mai così favorevole per la pasticceria: format televisivi, artigiani dell’arte bianca che hanno surclassato la fama degli chef di ristorazione, un numero crescente di studenti delle scuole alberghiere che ha intrapreso la specializzazione in pasticceria, infine una crescente consapevolezza e competenza dei consumatori nel premiare i pasticceri più capaci e attenti al livello delle materie prime.
Tutto questo avrà un peso consistente nella ripresa del settore.
Non resta che ripartire al più presto e attrezzarsi per recapitare i dolci artigianali nelle case dei consumatori.
L’home delivery, oggi unica strategia di vendita possibile, potrebbe rivelarsi un nuovo stile di vita e di consumo.
Sono convinto che, dopo un periodo forzato di crostate e dolci casalinghi, i semifreddi di livello e le torte farcite possano trainare, da subito, il comparto.
Perciò glasse, aromi alcolici e analcolici, creme di nocciola e cacao, dovrebbero rappresentare la rinascita degli artigiani pasticceri.


Articolo pubblicato su Dolcesalato Maggio 2020

 

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