In Toscana vive da anni una scrittrice piemontese specializzata nel comporre romanzi nati da figure, opere e percorsi reali del Rinascimento Italiano. È Simona Bertocchi. Tre anni fa, un eclettico personaggio a lei vicino i la informa di aver letto che Leonardo Da Vinci aveva, tra i suoi mille interessi, anche quello per la pasticceria.
Simona esplora carteggi e manoscritti e trova documenti che certificano la speciale passione per torte, sorbetti e pasticci, come propriamente denominati a quell'epoca.
Le loro composizioni erano ideate servendosi di frutti e fiori, che costituivano le materie prime che la natura e le conoscenze concedevano: uva fragola, more, melissa, violetta, lavanda... Comincia così una sorprendente esplorazione della vicenda umana e artistica del Genio, che sfocia nel volume “I Pasticci di Leonardo”, pubblicato per Giovane Holden Edizioni. Ogni capitolo parla di un dolce ispirato o ideato da lui, che segna una fase della sua lunga vita, divagando tra rimandi storici reali e un intrigante intreccio romanzato. Simona non ha cognizioni di pasticceria, ma ricorda un amico che dirige un'azienda in Romagna, Fugar Produzione. Quell'amico è Andrea Cinelli. Ed ecco che Fugar diviene il supporto per ricreare consistenze, abbinamenti antichi e profumi, visto che un reparto dell'azienda è specializzato nell'estrarre, attraverso infusi, macerazioni e distillazioni, essenze ed aromi dalle materie prime naturali. Si è generato così un insolito progetto, che ha preso forma rispettando le autentiche ricettazioni che tra il 1400 e il 1500 hanno accompagnato l'avventura esistenziale e creativa di Leonardo. Il Gruppo Fugar e la sua R&D con la scuola Arte Dolce hanno avviato i lavori. E sono già disponibili sul mercato i primi dolci... di Leonardo da Vinci! Per scoprire dove trovarli, www.ipasticcidileonardo.com - www.fugar.it
Articolo pubblicato su Pasticceria Internazionale Giugno-Agosto 2019
