Come scriveva Erasmo da Rotterdam “le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia” e sembra proprio una follia, nel senso buono del termine, accostare Leonardo da Vinci e la letteratura alla pasticceria e alla gelateria. Eppure da questo originale connubio è nato un progetto unico nel suo genere.
Protagonisti una scrittrice di romanzi, Simona Bertocchi, autrice de “I Pasticci di Leonardo” e Andrea Cinelli, amministratore di Fugar Produzione Spa, azienda italiana leader nel settore della pasticceria e della gelateria artigianale.
L'idea di legare la vita di Leonardo al mondo del dolce attraverso un romanzo storico e una linea di dolci dedicati è nata da una stravagante intuizione della Bertocchi e del suo collaboratore Enzo Masci, che hanno trovato in Fugar un partner pronto a scommettere sul successo del progetto che prende il nome del romanzo.
Secondo la leggenda, il patrigno di Leonardo era un bravissimo pasticcere ed è proprio nel suo forno che il genio fiorentino creò un dolce per ogni capitolo della sua esistenza per dare un gusto, un profumo e una consistenza ai suoi ricordi più cari, come l’infanzia solitaria e ribelle, l’amicizia con Lorenzo de’ Medici, la realizzazione dell'Ultima Cena, il sorriso eterno ed emblematico della Monnalisa fino alla sua morte in Francia.
Grazie alla collaborazione con Fugar i dolci di Leonardo sono diventati realtà. Andrea Cinelli e l'intera azienda si sono mostrati entusiasti di sposare un'idea così particolare, creare una linea di pasticceria e gelateria rinascimentale laddove il mercato segue una continua trasformazione. Ed è così che ogni dolce, ogni gelato, prende il nome da uno degli otto capitoli del romanzo.

Le nuvole di Caterina, ad esempio, sono i “pasticci” che Leonardo ha dedicato alla madre, dolci dall’aroma delicato grazie all'utilizzo dei frutti di bosco e della lavanda; I Cenacoli sono invece a base di spezie, croccante frutta secca e sfiziose creme, che richiamano il piacere della condivisione; i Laurenziani, dedicati a Lorenzo il Magnifico, in cui il melograno incontra il profumo inebriante delle spezie; e ancora, Il Vento del Moro, pasticcio dedicato da Leonardo a Ludovico Il Moro, duca di Milano, reinterpretato da Fugar in tre varianti: un gelato all'uva fragola ribattezzato Vento del Moro, un cremino dolce e pungente allo stesso tempo a base di fragola, succo di mora e limone e una pasta aromatizzata all'uva fragola, perfetta come inserto per semifreddi moderni. Fugar ha voluto poi reinterpretare Neve di Latte, il primo tentativo di gelato di Leonardo, pensato durante il suo periodo veneziano. Un cremoso di latte, melissa e cristalli di violetta dedicati alla “città galleggiante”, riadattati dall'azienda riminese in un gelato al gusto di melissa, un cremino di violette e una pasta alla melissa per semifreddi.
Grazie all’inventiva, all'impegno e alla collaborazione tra la Bertocchi e Fugar ogni dolce sprigiona sensazioni ed emozioni uniche raccontando con gusto la storia dell'Uomo del Rinascimento, dimostrando che due ambiti così diversi, come letteratura e gastronomia, anche insieme possono dar vita a qualcosa di speciale.
I Pasticci di Leonardo sono già disponibili nelle migliori gelaterie. Fugar ha anche creato un sito apposito (www.ipasticcidileonardo.com) ove individuare i punti vendita che propongono sul territorio questi naturali gusti, ispirati al passato ma straordinariamente moderni.
 
Articolo pubblicato su Gelato Artigianale Luglio-Agosto 2019

 

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